Perfido giorno
che non vuoi salire,
i minuti sono ore
le ore secoli
per l'uomo che ti aspetta
da una rigorosa prigionia
di silenzio e di immobilità
coatta.
Pensieri nuovi, pensieri
già pensati o casuali
sminuzzano l'insonnia.
Dovrebbe la sequela
Interminabile
non posarsi su nessuna cosa
né perdersi e sfaldarsi
nell'intrico
delle casualità... Ribattono
invece quei pensieri
o ricordi o pensieri ricordati
i casi, i fasti e le vertiginose
nullità del mondo
e vi rimbalzano
dolorosamente.
Anche il tempo è prigioniero
di sé, intendo.
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