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- Prendono spesso i marinai per gioco
- Albatri, grandi uccelli marini,
- Che indolenti compagni di viaggio
- Seguono il bastimento mentre scivola
- Sopra gli abissi amari. Appena posti
- Sulla tolda, questi re dell'azzurro
- Ora maldestri e vergognosi lasciano
- Penosamente trascinarsi ai fianchi
- Le grandi ali bianche come remi.
- L'alato viaggiatore, com'è goffo
- E fiacco! Lui, poc'anzi così bello,
- Com'è comico e insulso! Uno gli stuzzica
- Il becco con la pipa, un altro mima
- zoppicando l'infermo che volava!
- Il Poeta assomiglia a questo principe
- Dei nembi, che frequenta la tempesta
- E ride dell'arciere; a lui, esiliato
- Sulla terra, fra gli schiamazzi, le ali
- Da gigante impediscono il cammino.
- Charles Baudelaire
sabato 8 dicembre 2007
L'albatro. Metafora del poeta!
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